L’antica Via Clodia fu costruita dai Romani tra la via Cassia e la via Aurelia su un tracciato etrusco.
Essa, dedita ai traffici mercantili, era sorta in alternativa alle altre due strade principali dedite soprattutto al trasferimento militari di lungo raggio.
Il trekking, della durata di tre giorni, è alla portata di tutti non presentando difficoltà.
Parte dalla localita Ghirlanda nella piana a nord di Massa M.ma (GR) e seguendo un percorso vario a tratti collinare e a tratti pianeggiante giunge alla sera della prima giornata di trekking nei pressi di Monterotondo M.mo. La sosta è all’agriturismo ‘La Contea’.
La mattina seguente si parte di buon’ora, ci aspetta una visita al parco delle Biancane, un’area naturale in cui sono ubicate le caratteristiche “biancane”, che rappresentano uno dei tanti siti in cui la geotermia caratterizza fortemente il paesaggio al confine fra le province di Pisa e Grosseto. Si ha infatti la presenza di diverse tipologie di manifestazioni geotermiche come soffioni, fuoriuscite di vapore dal terreno, putizze e fumarole. Lasciandoci alle spalle questo luogo “infernale”, ci addentriamo sempre più in un territorio dove la geotermia è la protagonista indiscussa: tra condotte (di vapore) e centrali geotermiche con l’odore di zolfo nel naso giungiamo a Pomarance dove siamo ospitati al Centro Ippico cittadino.
Il terzo giorno una strada bianca tutta in discesa ci porta sino al guado sul fiume Cecina. Attraversato il fiume si prosegue, sempre in direzione nord, alla volta di Volterra che ci appare adagiata sulla collina, sembra che ci stesse aspettando…
Da Massa Marittima a Volterra lungo l’antica ‘Via Clodia’
