CRETE SENESI
Le Crete senesi sono la zona a sud-est della città di Siena, che include i territori comunali di Asciano, Buonconvento, Monteroni d’Arbia, Rapolano Terme, San Giovanni d’Asso e Trequanda, tutti in provincia di Siena.
Il nome deriva dall’argilla, o creta, presente nel terreno, che dà al paesaggio il caratteristico colore grigio-azzurro e un’apparenza spesso descritta come lunare. Questa argilla caratteristica, mista a salgemma e gesso, detta mattaione, rappresenta i sedimenti del mare del Pliocene che copriva l’area tra 2,5 e 4,5 milioni di anni fa.
Il paesaggio è caratterizzato da colline brulle e dolcemente ondulate, querce e cipressi solitari, i poderi isolati in cima alle alture, tratti di bosco negli avvallamenti, i fontoni che raccolgono l’acqua piovana.
Tipiche conformazioni del terreno sono i calanchi (un fenomeno geomorfologico di erosione del terreno che si produce per l’effetto di dilavamento delle acque su rocce argillose degradate, con scarsa copertura vegetale), le balze e le biancane (rilievi a forma di cupola dal caratteristico colore chiaro, di modesta altezza fino ad un massimo di una decina di metri. Possono presentarsi isolate o in raggruppamenti di estensione variabile ). All’interno delle crete senesi è presente un bosco naturalistico dove vi sono molti scoiattoli e nane (anatra muta chiamata anche “nana” in Toscana.)
L’edificio più interessante di quest’area è probabilmente l’ostello di S.Gimignano, fondata per iniziativa di San Bernardo Tolomei, nel XIII secolo.
La zona è conosciuta per la produzione del tartufo bianco delle crete ed ospita una sagra ed un museo dedicati al cosiddetto diamante delle Crete.